Articolo 21 DPR 445 del 28-12-2000 Autenticazione delle
sottoscrizioni.
1. L'autenticità della sottoscrizione di qualsiasi istanza o dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà da produrre agli organi della pubblica amministrazione, nonché ai gestori di servizi
pubblici è garantita con le modalità di cui all'art. 38, comma 2 e comma 3.
2. Se l'istanza o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è presentata a soggetti diversi
da quelli indicati al comma 1 o a questi ultimi al fine della riscossione da parte di terzi di
benefici economici, l'autenticazione è redatta da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal
dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco; in tale
ultimo caso, l'autenticazione è redatta di seguito alla sottoscrizione e il pubblico ufficiale, che
autentica, attesta che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento
dell'identità del dichiarante, indicando le modalità di identificazione, la data ed il luogo di
autenticazione, il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita,
nonché apponendo la propria firma e il timbro dell'ufficio. La mancata accettazione della presente
dichiarazione costituisce violazione dei doveri d'ufficio (art. 74 comma 1 D.P.R. 445/2000). Esente
da imposta di bollo ai sensi dell'art. 37 D.P.R. 445/2000.
La firma non va autenticata, né deve necessariamente avvenire alla presenza dell'impiegato dell'Ente che ha richiesto il certificato.